Calorie e grammature nelle diete: sono utili?

Dott. Pier Luigi Rossi

Nessun animale in natura è obeso. L’obesità colpisce solo noi umani! Perché?

Nell’ attuale dietetica dominano le Calorie e le grammature degli alimenti inseriti nei vari pasti. Calorie e peso degli alimenti sono considerati pilastri della dietetica.
Ma è proprio necessario, indispensabile andare avanti in questa linea? Ragioniamo.

UNA VITALE FORMULA BIOCHIMICA: noi siamo

La indicazione delle grammature degli alimenti può essere necessaria per aiutare ad acquisire un sano modello di alimentazione consapevole, ma non è sufficiente per recuperare e mantenere un sano peso forma o per essere un effettivo valido aiuto nutrizionale in varie patologie.

Il comportamento alimentare è una scelta vitale in grado di introdurre nel nostro organismo molecole nutrienti indispensabili per la sopravvivenza, crescita, riproduzione, attività lavorative, costituzione tessuti, organi e sistemi corporei.

Il corpo umano è una vitale formula biochimica generata dalle molecole alimentari e respiratorie. Ciascuno ha la sua formula vitale biochimica.

I primi sei elementi chimici che compongono la nostra formula vitale, cioè il nostro corpo, sono: carbonio, ossigeno, idrogeno, azoto, calcio, zolfo. Questi elementi chimici costruiscono le proteine, i carboidrati, i lipidi, le vitamine, i modulatori genici….cioè le molecole alimentari e respiratorie richieste ogni giorno per vivere.

Chi ha il controllo della nostra formula biochimica ?

IL SANGUE: UN LIBRO APERTO

Il controllo della nostra formula vitale è assicurata dall’ ipotalamo, un gruppo di 13 nuclei nervosi ubicati nel cervello. Questi nuclei nervosi sono circondati da capillari sanguigni, il sangue informa l’ipotalamo se il nostro organismo possiede tutte le molecole alimentari e respiratorie, gli elementi biochimici necessari alle funzioni vitali, al mantenimento della integrità anatomica, per l’attività riproduttiva.

Il sangue è il libro dove l’ipotalamo legge la nostra formula vitale e se manca qualche componente, attiva il sistema endocrino ormonale e spinge a mangiare alimenti contenenti le molecole assenti all’interno del nostro corpo.

L’ipotalamo pesa circa 4 grammi ma è il regista vitale del nostro intero organismo, ha il “polso" della nostra situazione metabolica ed ormonale in ogni attimo della nostra vita.

L’ipotalamo con i suoi nuclei nervosi controlla la fame, l’appetito, la sete, il piacere sensoriale, la sazietà, la rabbia, la respirazione, il battito cardiaco, la pressione arteriosa, la temperatura corporea, il volume di acqua corporea e altre funzioni vitali. Il nostro comportamento alimentare è sotto il controllo dell’ipotalamo.

La funzione dell’ipotalamo nell’assunzione di alimenti è di controllare la QUANTITA’ (centri della fame e sazietà) e la QUALITA’ (centro dell’appetito) del cibo ingerito, di attivare altri centri nervosi, il sistema endocrino, stomaco e intestino.

Nessuna Caloria agisce sull’ipotalamo perché nel sangue non ci sono le Calorie ma solo le molecole alimentari, respiratorie ed altre componenti.

Le Calorie rappresentano nella scienza l’800, quando si credeva che il corpo umano usasse il calore per vivere. Il corpo umano non è una “caldaia” , ma usa energia chimica per vivere, chiamata Adenosintrifosfato (ATP), che si forma nel ciclo di Krebs nei mitocondri ! Il regista del peso corporeo è l’ipotalamo.

dalle GRAMMATURE alla SAZIETA’

In Natura non esiste un animale obeso. L’obesità colpisce solo l’animale uomo. L’animale mangiando stimola il centro della sazietà del suo ipotalamo e si ferma nella sua alimentazione.

L’uomo mangiando stimola il suo centro della sazietà ubicato nell’ ipotalamo, ma non ferma la sua mano che porta il cibo dal piatto alla bocca, perché vuole provare soprattutto il piacere dal cibo. Cioè con la sua volontà preferisce il piacere alla sazietà e finisce per mangiare un eccesso di cibo superiore alle sue necessità. Così accumula grasso corporeo, visibile in precise zone anatomiche femminili e maschili.

Accumula grasso invisibile ai nostri occhi, ma presente nel sangue e negli organi vitali come il fegato (steatosi epatica).
Il grasso invisibile ai nostri occhi, presente nel sangue è dato da trigliceridi, colesterolo, acidi grassi…

Accumulo di grasso nell’organismo e nel sangue causa malattia, degenerazione, tumori, decadenza estetica e funzionale. Cioè la natura elimina con le malattie chi “ruba" energia alimentare superiore alle sue necessità per vivere.
Il piacere diventa dispiacere, malattia!

IL PIACERE – LA SAZIETA’ – LA SALUTE

La differenza tra l’animale e l’uomo?

Gli animali scelgono la sazietà, mangiano quanto richiede il loro organismo e non c’è obesità nel mondo animale. Eccetto per gli animali che convivono con noi Umani, come gatto e cane…

Noi Umani scegliamo il piacere alla sazietà.

Quando il piacere domina sulla sazietà, la indicazione delle grammature degli alimenti è del tutto inutile. Le grammature non servono.

5 o 10 grammi in più o in meno di un alimento non hanno un grande valore nel condizionare il nostro peso corporeo, la nostra salute, la nostra immagine estetica.
Per avere e mantenere un sano peso forma, per vivere in salute a lungo occorre riscoprire ed avere BEN CHIARO IL SENSO DELLA SAZIETA’.

Se riusciamo a ritrovare, ad avvertire il nostro personale punto di sazietà (SATIETY POINT) le grammature degli alimenti non servono, come non serve il calcolo giornaliero delle Calorie per far convivere il piacere e la salute, e vivere a lungo!
Raggiunto il senso di sazietà fermiamo la mano che porta il cibo dal piatto alla bocca.

Buona giornata in salute.

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